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Etichetta per bagaglio 1155317
Dimensione: 16,5 x 6,5 cm
Materiali: Pelle vegana Apple PU
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MELA "PELLE"
La pelle di mela si ottiene dagli avanzi della spremitura del succo di mela. Le bucce, i gambi e le fibre vengono macinati in una polvere fine. Questa viene poi mescolata con pigmenti organici, poliestere, poliuretano, cotone e viscosa.
Il risultato finale è un materiale che è 40% mela e 100% vegano. È un'alternativa morbida al tatto alla pelle naturale di origine animale e l'abbiamo utilizzata per realizzare questa etichetta per bagagli in mela.
Si stima che ogni anno negli aeroporti vengano smarriti tra i 25 e i 30 milioni di bagagli (circa 8 ogni 1.000). Purtroppo, solo pochi di questi bagagli vengono restituiti ai proprietari.
Il record appartiene all'americana April Gavin, la cui valigia è scomparsa durante un breve viaggio di lavoro a Chicago. Quattro anni dopo l'incidente, April ha ricevuto una telefonata dalla United Airlines che le comunicava che il suo bagaglio era stato ritrovato e stava tornando da.... Honduras.
RITORNA DOPO ANNI
Questa è solo una delle storie edificanti di oggetti ritrovati anni dopo. Un pescatore, mentre pescava nel suo lago preferito Attersee in Austria, ha ripescato una rete da pesca. Nella rete era impigliato il suo portafoglio, caduto nel lago 20 anni prima. Una professoressa americana ha comprato per caso un libro usato su Amazon, lo stesso che lei stessa aveva perso cinque anni prima. Un'appassionata di giardinaggio ha ritrovato la sua fede nuziale dopo 16 anni, incastrata in una carota.
APPLAUSI A TIM!
A volte, però, uno sfortunato smarrimento può portare a qualcosa di completamente inaspettato. Timothy Burrows, giornalista londinese del Guardian, ha perso il portafoglio al Reading Festival nel 2003.
Il portafoglio è stato trovato da un gruppo di giovani che, prima di consegnarlo all'ufficio oggetti smarriti, hanno "preso in prestito" 10 sterline (un gioco di parole: Burrows suona come "borrow").
Hanno usato questo budget extra per comprare il sidro White Lightning, forte e a buon mercato (ciao, mele!). Da allora, in onore dell'evento e dell'inconsapevole sponsor, i compagni si incontrano ogni anno per gareggiare nel bere sidro forte a tempo. Hanno chiamato la competizione Timothy Burrows Drinking Challenge, un nome che è diventato anche un tormentone all'interno del gruppo, ad esempio "Vado al pub, ti presento Tim Burrows".
Dopo 14 anni, uno degli uomini decise di rintracciare il proprietario del portafoglio. Così ha scritto a tutti i Tim Burrows che è riuscito a trovare sui social media. L'esito è stato positivo: è riuscito a contattare il vero Tim, a scusarsi per il "prestito" e a raccontargli l'intera storia che Tim, essendo un giornalista, ha naturalmente pubblicato. Il post è diventato virale e i concorsi intitolati a Tim Burrows sono spuntati ovunque. Timothy stesso si riunì con il suo "fan club" di lunga data per partecipare a un concorso a lui intitolato. I suoi nuovi colleghi gli hanno anche restituito le 10 sterline che gli aveva prestato 14 anni fa....
(Tim Burrows al festival di Reading, immagine: The Guardian).
Set 2152094
Materiali: Pelle riciclata Spectro
• Include una custodia per passaporto
• Comprende un'etichetta per bagagli
• Scatola di carta inclusa
Set 2150094
Materiali: Pelle riciclata Spectro
• Supporto per AirTAg
• Include un portachiavi
• Comprende un'etichetta per bagagli
• Scatola di carta inclusa
Set 2151094
Materiali: Pelle riciclata Spectro
• Supporto per AirTAg
• Include un portachiavi
• Comprende un'etichetta per bagagli
• Scatola di carta inclusa
COSA AVETE TROVATO?
Unclaimed Baggage, una società statunitense con sede in Alabama, da oltre mezzo secolo acquista i bagagli non reclamati dalle compagnie aeree. Parte del contenuto viene donato in beneficenza, mentre il resto finisce sugli scaffali dei negozi. Hanno iniziato con un piccolo negozio che è cresciuto rapidamente fino a raggiungere le dimensioni di un supermercato. Durante la pandemia COVID 19, l'offerta è apparsa anche online. I reperti più interessanti entrano a far parte della collezione di un piccolo museo che si può visitare durante lo shopping. E c'è molto da vedere! Tra i reperti vi sono armature medievali, una macchina fotografica spaziale (che è stata rispedita alla NASA dopo una breve esposizione), una pipa della pace indiana, una testa umana rimpicciolita proveniente dal Perù e molto altro ancora.